Non ci staremo mica trasformando in un popolo di tecnodipendenti?


Pensando ad un argomento che potesse attirare l'attenzione di tutti mi sono detta: perchè non parlare proprio di noi giovani e del nostro rapporto con i media? poniamoci questa domanda:non ci staremo mica trasformando in un popolo di tecnodipendenti?emerge quotidianamente che le nuove generazioni fanno un uso ludico dei media, molto pronunciato fra i più giovani e meno presente nelle altre fasce d'età. "Si parla di dipendenza se il ragazzo ha sintomi di astinenza quando è costretto a stare lontano dal computer o dal telefonino e se ci sono segnali che indicano la perdita del contatto con la realtà - spiega Daniele La Barbera, Direttore della Clinica Psichiatrica dell'Università di Palermo e responsabile dello studio.
E da qui ho pensato, perchè non estendere la domanda anche a voi?

1 commenti:

Elisa ha detto...

Ciao Olghina..l'argomento, in quanto attuale, è molto interessante perchè riguarda tutti noi..chiunque ha 1proprio profilo su facebook!Il fenomeno della "tecnodipoendenza" è molto diffuso ai nostri giorni,non solo tra ragazzi..fino a qualche anno fa si fermava al cellulare e alla tv; oggi invece, con l'ampia evoluzione che ha subito internet e la sua diffusione in ogni parte del globo, ciascuno di noi non può farne a meno. Il fatto sorprendente è ke anche coloro che ignorano l'utilizzo del pc si sono avvicinati a questa nuova "moda".Probabilmente il grande successo di Facebook è dovuto al fatto che esso rompe qualsiasi barriera:ci permette di trovare vecchi amici con cui condividere i nostri interessi,le nostre foto, i nostri video e tutto ciò che vogliamo.Ciò che però maggiormente mi spaventa è il fatto che tale fenomeno è molto diffuso anche tra bambini..non credo sia necessario compiere 18anni per potersi iscrivere ma sarebbero necessari dei limiti e un pò di controllo.non dimentichiamo infatti che non possiamo sapere con certezza chi sta dall'altra parte del monitor.

Posta un commento