Presentazione del mio blog

CITAZIONE

"QUELLO CHE COMUNICHIAMO E' CIO' CHE L'ALTRO HA CAPITO E NON QUELLO CHE PENSIAMO DI AVER COMUNICATO"

NOI E GLI SMS

Che ne dite se parliamo un pò del nostro rapporto con "l'adorato"telefonino o per essere più precisi,con gli sms?beh..che dire...ormai occcupano una parte notevole delle nostre giornate,passiamo ore e ore a mandare messaggini e stiamo lì con il cuore in gola ogni volta che aspettiamo un sms dalla persona amata; hanno da tempo sostituito gli auguri natalizi, quelli di buon compleanno. Gli appuntamenti ormai si prendono per sms, gli approcci si fanno per sms e ora si parla di mandare sms ai genitori quando i figli non vanno a scuola. LA TECNOLOGIA CI INVADE!!!!Utilizziamo gli sms per ricevere notizie, per le condizioni del tempo,per l'oroscopo ma la cosa che deve farci riflettere di più è che comunichiamo i nostri sentimenti con acronimi affidando ai puntini tutte quelle sfumature che rendono invece interessante l'espressioni verbali. Il TI VOGLIO BENE non si dice più ma si scrive per sms e lo scrive così:"tvb"; come il TI AMO TANTO che si è trasformato ormai in una sigla "tat". e per non parlare delle altre parole che con gli sms vengono del tutto abbreviate: "xkè" "ke fai" "dove 6"; ma non solo, il sorriso si scrive con le faccette :-) e il bacio che è una delle più belle dimostrazioni d'amore si trasforma in uno semplice SMACK. Altro che carta e penna come ai tempi dei nostri nonni, serenate romantiche,biglietti e lettere con frasi d'amore, oggi anche i sentimeni seguono la tecnologia e da alcuni studi è emerso addirittura che il telefonino serve ad evitare il contatto diretto nei momenti più delicati, ad esempio per porre fine a una storia d'amore. Ma riusciamo ancora a guardarci negli occhi e magari ad emozionarci talmente tanto da a non riuscire nenche a pronunciare bene le parole?!? io voglio essere fiduciosa e sperare che non si perdano le emozioni più belle della vita: quelle che anche un semplice sguardo o un sorriso riescono a trasmetterti!

IL MISTERO DELL'INCOMUNICABILTà


Molte volte ci è capitato di pensare: "Ho parlato con lui, ma proprio non capisce".
Classico esempio di un messaggio che è caduto nel vuoto dell’ INCOMUNICABILITA'.
Siamo portati a pensare che se la risposta della persona che ci troviamo di fronte è assente o peggio ancora è diversa da quella che ci aspettiamo, che il significato della comunicazione è uguale a zero.
Ma la verità è che siamo noi i primi responsabili dell’esito delle nostre parole, dobbiamo
imparare ad usarle bene e ad avere l’umiltà di riconoscere la propria responsabilità in una comunicazione che non ha funzionato.
MISMISTERO DELL'INCOMUNICABILITà

PAROLE PAROLE PAROLE...